Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20879 del 2 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:20879PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive calcistiche e l'obbligo di presentazione presso le Forze dell'Ordine in occasione degli incontri sportivi deve essere convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari entro il termine di 48 ore dalla notifica all'interessato, pena la perdita di efficacia del provvedimento limitatamente all'obbligo di presentazione, ferma restando l'intangibilità del divieto di accesso. Il mancato rispetto del termine di 48 ore per la richiesta di convalida da parte del Pubblico Ministero comporta l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza di convalida del Giudice, con conseguente cessazione dell'efficacia del provvedimento del Questore limitatamente all'obbligo di presentazione, in applicazione del principio di legalità e di stretta interpretazione delle norme che prevedono limitazioni alla libertà personale. La motivazione del provvedimento deve altresì indicare in modo adeguato e proporzionato le ragioni di necessità e urgenza che giustificano l'adozione della misura, nonché la pericolosità sociale del destinatario, al fine di garantire il rispetto dei principi di ragionevolezza e proporzionalità dell'azione amministrativa e di tutela dei diritti fondamentali della persona.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - rel. Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonella - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Emanuela Gai;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Marinelli Felicetta, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 3 giugno 2016 ore 14, il Giudice delle indagini preliminari del Tribunal…

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