Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2286 del 2015

ECLI:IT:TARPA:2015:2286SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La revoca di un provvedimento amministrativo, che soddisfa l'interesse azionato in giudizio dal ricorrente, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. L'Amministrazione, rimuovendo l'atto impugnato, realizza la tutela dell'interesse del privato, rendendo così privo di ulteriore utilità il prosieguo del giudizio. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, in applicazione del principio di economia processuale, dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese tra le parti, in considerazione del fatto che l'Amministrazione ha spontaneamente rimosso l'atto lesivo degli interessi del ricorrente, senza necessità di una pronuncia giurisdizionale. Tale soluzione consente di evitare un inutile dispendio di attività processuale, in quanto l'Amministrazione ha già provveduto a rimuovere l'atto impugnato, soddisfacendo così la pretesa del privato. Il giudice, pertanto, non è chiamato a pronunciarsi nel merito della controversia, ma si limita a prendere atto della cessazione della materia del contendere, con compensazione delle spese, in considerazione del fatto che l'Amministrazione ha spontaneamente rimosso l'atto lesivo, senza necessità di una pronuncia giurisdizionale. Tale principio si applica ogni qualvolta l'Amministrazione, nel corso del giudizio, rimuova l'atto impugnato, realizzando così la tutela dell'interesse del ricorrente e rendendo privo di ulteriore utilità il prosieguo del processo.

Sentenza completa

N. 01456/2012
REG.RIC.

N. 02286/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01456/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1456 del 2012, proposto da Boldrini'S S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Tiziana Milana, con domicilio eletto presso lo stesso difensore, in Palermo, Via Noto N. 12;

contro

Comune di Palermo in Persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Friscia, con domicilio eletto presso l' Ufficio Legale del Comune in Palermo, piazza Marina N.39;

per l'annullamento

- del provvedimento di revoca (prot. n.570981 dell'I agosto 2012) della concessione stipulata in data 13 agosto 2009, relativamente all'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.