Cassazione penale Sez. III sentenza n. 45061 del 23 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:45061PEN

Massima

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Il proprietario di un immobile non risponde automaticamente del reato di violazione di sigilli apposti per la realizzazione di lavori in assenza di concessione edilizia, essendo necessario accertare l'elemento oggettivo e soggettivo della fattispecie. La motivazione della sentenza di appello deve esaminare specificamente le doglianze proposte, senza limitarsi a un generico richiamo alle ragioni di primo grado, soprattutto quando la posizione di uno dei ricorrenti non è stata adeguatamente considerata. La prescrizione del reato, ove maturata, determina l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, indipendentemente dalla valutazione della responsabilità degli imputati effettuata nei gradi di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - rel. Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) VE. GE. N. IL (OMESSO);

2) NO. CA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 3518/2009 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 08/01/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIO SARNO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione;

Udito il …

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