Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30150 del 9 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:30150PEN

Massima

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Il metodo mafioso si configura anche in assenza di esplicite minacce, quando l'associazione criminale abbia raggiunto una forza intimidatrice tale da rendere superfluo l'avvertimento mafioso, espresso o implicito. Pertanto, integra l'aggravante del metodo mafioso l'utilizzo di un messaggio intimidatorio "silente", ossia privo di una esplicita richiesta, qualora il soggetto agente si avvalga della notoria appartenenza ad un sodalizio mafioso per indurre la vittima a sottostare alle sue pretese estorsive, sfruttando il timore delle conseguenze di un eventuale rifiuto. In tali casi, la minaccia implicita derivante dalla sola evocazione dell'appartenenza mafiosa è sufficiente a configurare il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso, a prescindere dall'effettiva partecipazione dell'autore del reato all'associazione criminale di riferimento. Ciò in quanto l'aggravante del metodo mafioso prescinde dalla prova della partecipazione dell'agente all'associazione mafiosa, essendo sufficiente l'utilizzo del metodo tipico di tale contesto criminale. Le dichiarazioni della persona offesa, se ritenute attendibili e coerenti, possono costituire prova sufficiente per l'affermazione della responsabilità penale dell'imputato, anche in assenza di ulteriori riscontri, in considerazione del fatto che alle stesse non si applicano le regole di valutazione previste per le testimonianze. Inoltre, la progressione o la modifica delle dichiarazioni della persona offesa nel corso del procedimento non inficia necessariamente l'attendibilità del suo racconto, ove il nucleo essenziale della narrazione rimanga immutato e trovi riscontri in altri elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
4) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/07/2017 della Corte di Appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi;<…

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