Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21431 del 27 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:21431PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe per il conseguimento di erogazioni pubbliche, di cui all'art. 640-bis c.p., sussiste anche quando l'indebita percezione di finanziamenti agevolati, ottenuti mediante l'utilizzo di false certificazioni, comporti un danno solo indiretto per gli istituti di credito erogatori, in quanto il profitto conseguito dall'agente coincide con l'importo del finanziamento indebitamente ottenuto, a prescindere dalla successiva restituzione delle somme. La valutazione delle dichiarazioni indizianti rese dai concorrenti nel reato, ai fini della configurabilità del reato associativo, deve essere effettuata tenendo conto del loro riscontro con gli elementi documentali e probatori acquisiti, senza che rilevi l'eccezione di inutilizzabilità delle stesse per violazione delle garanzie difensive, ove non siano specificamente indicati i verbali e i soggetti interessati. Il giudice del riesame, nel valutare la legittimità del provvedimento cautelare, può integrare la motivazione carente dell'ordinanza genetica, senza incorrere in nullità, salvo i casi di assoluta mancanza di motivazione o di motivazione meramente apparente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro A. - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

VE. Vi. ;

avverso l'ordinanza del Tribunale per il riesame di Catanzaro, in data 28/10/2010;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. Domenico Gallo;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. Salvi Giovanni, il quale ha concluso chiedendo il rigetto.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza in data 28/10/2010, il Tribunale di Catanzaro, a seguito di istanza di riesame av…

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