Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 1350 del 2016

ECLI:IT:TARRC:2016:1350SENT

Massima

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Il rilascio e la revoca delle autorizzazioni di polizia per la detenzione e il porto di armi sono espressione di un ampio potere discrezionale dell'Autorità di pubblica sicurezza, volto a salvaguardare l'ordine e la sicurezza pubblica. Tale valutazione discrezionale può essere fondata non solo su precedenti penali o misure di sicurezza, ma anche su situazioni genericamente non ascrivibili a "buona condotta", come frequentazioni con soggetti controindicati per coinvolgimenti in attività criminose, in assenza di specifiche e accertate ragioni oggettive che giustifichino il rilascio o il mantenimento della licenza. L'Amministrazione può adottare criteri generali restrittivi per il rilascio delle licenze di porto d'armi, anche in relazione a particolari contesti territoriali caratterizzati da problemi di ordine pubblico, senza che ciò comporti un eccesso di potere, purché la motivazione del provvedimento di diniego o revoca sia adeguatamente ancorata a concreti elementi fattuali. L'urgenza che consente l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento è insita nel pericolo di compromissione degli interessi pubblici dell'ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini, rappresentato dalle circostanze poste a fondamento del provvedimento, senza che ciò incida sulla legittimità sostanziale dell'atto, qualora il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/12/2016

N. 01350/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01003/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 1003 del 2015, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis))à, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Reggio Calabria, alla via Arghillà n. 62 ((omissis))

contro

- il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro p.t.;
- la Prefettura di Reggio Calabria, in persona del Prefetto p.t.;
- il Ministero della Difesa – Carabinieri, in persona del Ministro p.t.
rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Reggio Calabria, presso la quale sono elettivamente domiciliati, in Reggio Calabria, alla via del Plebiscito n. 15

per l'an…

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