Cassazione penale Sez. III sentenza n. 41677 del 26 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:41677PEN

Massima

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Il reato di detenzione di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione, previsto dall'art. 5, lett. b), della L. n. 283 del 1962, non richiede l'accertamento di un concreto pericolo per la salute pubblica derivante dalle caratteristiche intrinseche degli alimenti, essendo sufficiente che le modalità estrinseche di conservazione non rispettino le prescrizioni normative o le regole di comune esperienza dettate a garanzia della buona conservazione degli alimenti sotto il profilo igienico-sanitario e volte a prevenire i pericoli della loro precoce degradazione, contaminazione o alterazione. Pertanto, integra tale reato la detenzione di alimenti surgelati in violazione delle modalità prescritte dal D.Lgs. n. 110 del 1992 per la surgelazione e la conservazione dei prodotti alimentari surgelati, come l'inosservanza dell'obbligo di mantenere la temperatura a -18°C in tutti i punti del prodotto, l'assenza di indicazioni sulla data di surgelazione e sulle modalità di surgelazione, nonché il confezionamento in contenitori inidonei. Tali irregolarità nella conservazione degli alimenti, anche in assenza di un accertato deterioramento delle loro caratteristiche intrinseche, integrano il reato in esame in quanto idonee in concreto a costituire fonte di pericolo per la salute pubblica, essendo finalizzate a garantire la corretta conservazione degli alimenti e a prevenirne la precoce degradazione o contaminazione. Il giudice può desumere l'esistenza di tali irregolarità anche dall'esame esteriore dei prodotti e dei luoghi di detenzione, senza necessità di specifiche analisi di laboratorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/05/2017 del TRIBUNALE di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALDO ACETO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. LUIGI CUOMO, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'annullamento della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Il sig. (OMISSIS) ricorre p…

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