Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1380 del 15 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:1380PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere adeguatamente motivato dal giudice sulla base di elementi specifici e obiettivi, che dimostrino la sussistenza di un rischio effettivo e non meramente ipotetico di commissione di nuovi reati da parte dell'indagato. La mera reiterazione di condotte illecite nel passato, in assenza di elementi che comprovino la persistenza di tale pericolo al momento dell'adozione del provvedimento cautelare, non è sufficiente a giustificare l'applicazione della misura, essendo necessario che il giudice evidenzi le concrete e attuali occasioni favorevoli alla commissione di ulteriori reati, tenuto conto anche dell'eventuale cessazione delle condotte contestate e del trascorrere del tempo. Inoltre, la valutazione della personalità dell'indagato, ai fini della sussistenza del pericolo di reiterazione, non può basarsi esclusivamente sulle modalità di commissione del reato, ma deve essere supportata da elementi specifici che dimostrino l'effettiva pericolosità sociale del soggetto e la concreta possibilità che egli commetta nuovi illeciti. Il giudice è pertanto tenuto a una rigorosa motivazione, che escluda il carattere meramente ipotetico o congetturale del pericolo di reiterazione, in conformità ai principi di stretta legalità e proporzionalità che governano l'applicazione delle misure cautelari personali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - rel. Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 362/2015 TRIB. LIBERTA' di ANCONA, del 09/10/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAMACCI Luca;
sentite le conclusioni del PG Dott. Biritteri L., rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Ancona, con ordinanza del 9/10/2015 ha rigettato il ricorso finalizzato al riesame del provvedimento con il quale, in data 23/9/2015, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di quella citta' aveva a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.