La classificazione formale di una strada come "extraurbana secondaria" non è determinante ai fini dell'applicazione delle norme tecniche sulla progettazione delle aree di servizio, le quali devono essere applicate anche a strade che, pur non essendo formalmente classificate come "extraurbane principali", presentino in concreto analoghe esigenze di sicurezza della circolazione, in ragione delle loro caratteristiche geometriche e funzionali. Pertanto, la realizzazione di un impianto di distribuzione di carburanti in fregio a una strada aperta al traffico in quattro corsie, regolamentata come una strada a due carreggiate separate con due corsie di marcia e sorpasso per ogni senso di marcia e con i divieti di transito di cui all'art. 175 del Codice della strada, è soggetta al rispetto delle norme tecniche previste per le strade extraurbane principali, a prescindere dalla sua formale classificazione amministrativa, in quanto tale strada presenta in concreto analoghe esigenze di sicurezza della circolazione. Ciò al fine di garantire la sicurezza della circolazione stradale, che costituisce il fine ultimo delle norme tecniche sulla progettazione delle aree di servizio, anche in relazione a strade che, pur non formalmente classificate come "extraurbane principali", presentino in concreto analoghe caratteristiche funzionali e geometriche.