Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2665 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:2665SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari espressamente di non avere più interesse alla definizione del giudizio. In tal caso, il giudice amministrativo non può che prendere atto di tale circostanza e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio. Tale principio trova applicazione indipendentemente dalla natura delle questioni originariamente dedotte in giudizio e dalla posizione delle parti, essendo il venir meno dell'interesse della parte ricorrente l'elemento determinante per la declaratoria di improcedibilità. La dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, infatti, costituisce un provvedimento di carattere meramente processuale, che non entra nel merito delle questioni sostanziali oggetto del ricorso, ma si limita a prendere atto dell'assenza di un interesse attuale e concreto della parte ricorrente alla definizione del giudizio. Tale principio si applica in tutti i casi in cui, nel corso del giudizio amministrativo, la parte ricorrente manifesti espressamente la volontà di rinunciare alla prosecuzione del giudizio, venendo così meno il presupposto processuale della sussistenza di un interesse legittimo all'annullamento dell'atto impugnato. In tali ipotesi, il giudice non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione della rinuncia della parte ricorrente.

Sentenza completa

N. 01165/2002
REG.RIC.

N. 02665/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01165/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1165 del 2002, proposto da:
Vodafone Omnitel N.V., già ((omissis)) S.p.A., con gli avv.ati ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliata presso il primo in Milano, via della Guastalla, 2

contro

Comune di Varese, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), nel cui studio in Milano, via Ariosto, 30 è elettivamente domiciliato

nei confronti di

Ericsson Telecomunicazioni S.p.A.;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
Ericson Telecomunicazioni S.p.A.., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio el…

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