Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25760 del 14 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:25760PEN

Massima

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Il pubblico agente o l'incaricato di pubblico servizio che, avendo la disponibilità di somme di denaro in ragione del proprio ufficio o servizio, se ne appropria ritardando o omettendo il riversamento agli enti impositori entro i termini previsti dalla legge o dalle convenzioni, integra il reato di peculato. Ciò anche qualora il denaro non appartenga direttamente alla pubblica amministrazione, ma sia stato acquisito in virtù della funzione pubblica svolta, essendo sufficiente che il soggetto agente ne abbia il possesso qualificato. Integra l'elemento soggettivo del dolo la condotta elusiva posta in essere per fare uso delle somme a beneficio della società concessionaria, come il trasferimento in blocco delle somme riscosse dai contribuenti su conti diversi da quello dedicato, senza previamente rendicontare. Non è invece sufficiente, ai fini della configurabilità del concorso nel reato, la mera qualifica di dipendente o socia della società concessionaria, essendo necessario accertare un effettivo contributo causale, materiale o morale, alle condotte appropriative ascrivibili ai soggetti apicali. L'assenza di una compiuta disciplina, al tempo dei fatti, sulle modalità e i termini di restituzione delle somme versate in eccedenza dai contribuenti non esclude la natura pubblicistica del denaro oggetto di appropriazione, dovendo il concessionario restituirle all'ente impositore, quale soggetto obbligato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

Dott. RICCIO Stefani - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
(OMISSIS), nata ad (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa dalla Corte di appello di Napoli il 23/06/2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
letta la memoria dei difensori degli imputati contenente motivi aggiunti ed i relativi allegati;
udita la relazione svolta dal Consigliere Stefania Riccio;
udita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procura…

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