Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29497 del 22 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:29497PEN

Massima

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La confisca prevista dal Decreto Legge 8 giugno 1992, n. 306, articolo 12-sexies, convertito nella Legge 7 agosto 1992, n. 356, costituisce una misura di sicurezza patrimoniale e non una pena accessoria o sui generis, pertanto non opera il principio di irretroattività proprio della legge penale, ma il principio di applicazione della legge vigente al momento della decisione, sancito dall'articolo 200 del codice penale. Tuttavia, il giudice della esecuzione è tenuto a motivare adeguatamente l'esclusione della legittima provenienza del bene confiscato, valutando le deduzioni del condannato circa l'acquisto per successione dal genitore e la sua estraneità alla costruzione abusiva dell'immobile, in relazione alla sua età anagrafica al momento della realizzazione dell'edificio. Pertanto, la confisca di un bene, quale misura di sicurezza patrimoniale, può essere disposta anche per fatti commessi prima dell'entrata in vigore della relativa disciplina normativa, purché il giudice fornisca una motivazione esaustiva in ordine alla sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura, tenendo conto delle specifiche circostanze addotte dal condannato a dimostrazione della legittima provenienza del bene.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - rel. Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PA. GI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 400/1989 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 18/11/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSIMO VECCHIO;

Letta la requisitoria del Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte suprema, in persona del dott. Vito Monetti, sostituto procuratore generale della Repubblica, il quale ha concluso per il rigetto del ricorso e per la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali.…

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