Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 18326 del 2005

ECLI:IT:TARNA:2005:18326SENT

Massima

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Il silenzio dell'amministrazione sulla domanda di condono edilizio, qualora siano decorsi i termini previsti dalla legge, configura un'ipotesi di silenzio-assenso, non soggetta alla procedura di cui all'art. 21-bis della legge n. 1034/1971 relativa al silenzio-inadempimento. Infatti, in tali casi, è la legge stessa che attribuisce al comportamento inerte dell'amministrazione il valore legale di accoglimento della domanda, con la conseguenza che il provvedimento così formatosi è soggetto al regime di impugnazione e ai poteri di ritiro in autotutela comuni a tutti gli atti amministrativi. Pertanto, il ricorso avverso il silenzio dell'amministrazione sulla domanda di condono edilizio, decorsi i termini di legge, è inammissibile, essendo l'istituto del silenzio-assenso applicabile in luogo della procedura di cui all'art. 21-bis della legge n. 1034/1971.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sezione quarta, con l'intervento dei signori Magistrati:
((omissis)) ((omissis)) - estensore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 12257/2003 proposto dai signori ((omissis)), MILONE Francesco e D'ORAZIO Paola, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con i quali sono domiciliati presso la Segreteria del T.A.R. per la Campania;
CONTRO
il Comune di Cesa, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli, via Bernini n. 46, presso lo studio dell'avvocato ((omissis)),
PER L'ACCERTAMENTO
dell'illegittimità del silenzio inadempimento serbato dal Comune di Cesa sull'istanza presentata in data 15 marzo 2003, con la quale il signor ((omissis)), a seguito del deposito delle integrazioni documentali richi…

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