Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 4918 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:4918SENB

Massima

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La giurisdizione in materia di contributi pubblici è attribuita al giudice ordinario quando la controversia riguarda la fase di erogazione o di ripetizione del contributo, anche se formalmente qualificata come revoca, decadenza o risoluzione, purché fondata sull'inadempimento delle obbligazioni assunte dal beneficiario o sullo sviamento dei fondi rispetto al programma finanziato. In tali casi, il privato è titolare di un diritto soggettivo perfetto, come tale tutelabile di fronte al giudice ordinario, atteso che la controversia attiene alla fase esecutiva del rapporto di sovvenzione e all'inadempimento degli obblighi cui è subordinato il concreto provvedimento di attribuzione. Diversamente, la giurisdizione amministrativa sussiste solo quando la contestazione, non basandosi sulle mere inadempienze del precettore, coinvolga il legittimo esercizio dell'apprezzamento discrezionale del concedente circa l'an, il quid e il quomodo dell'erogazione, ovvero quando, a seguito della concessione del beneficio, il provvedimento sia stato annullato per vizi di legittimità o per contrasti con il pubblico interesse, ma non per inadempienze contrattuali del beneficiario.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/10/2020

N. 04918/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03513/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3513 del 2020, proposto da
Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale [email protected] e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)) n. 18;

contro

Regione Campania, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale [email protected];

per l'annullamento

- del decreto dirigenziale n.296 …

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