Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1938 del 2009

ECLI:IT:TARMI:2009:1938SENT

Massima

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Il proprietario di un'area non può essere ritenuto responsabile dell'abbandono o deposito incontrollato di rifiuti sulla propria proprietà, in assenza di un suo comportamento colposo o doloso. L'ordinanza sindacale di rimozione e ripristino dello stato dei luoghi può essere adottata nei confronti del proprietario solo qualora sia accertata la sua imputabilità a titolo di dolo o colpa, non essendo sufficiente la mera titolarità del diritto reale sull'area interessata dal deposito incontrollato di rifiuti. La normativa ambientale vigente, incentrata sulla tipicità dell'illecito, non ammette eccezioni a tale principio, neppure in relazione ad un'eventuale responsabilità solidale del proprietario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
Sezione quarta
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso R.G. n. 335/2007 proposto da Eu. srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. Fr. Gi. e Ri. Fu. e presso lo studio di quest'ultimo in Mi., Via C. Ba. n. (...), elettivamente dom.ta,
contro
- il COMUNE DI Ca. D'Ag., in persona del Sindaco pro tempore, n. c.;
e con notifica a

- Ev. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, n.c.;
- Ro. Fo., n.c.;

per l'annullamento,

- del provvedimento n. 126 reg. ord. del Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Ca. D'Ag., datato 17.11.2006, Ufficio lavori pubblici e manutenzione, prot. 4994 del 18.11.2006, cat.4 cl. 5, nella parte in cui è stato ordinato alla Eu. S.r.l., in persona dell'amministratore unico, quale proprietaria dell'immobi…

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