Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40312 del 29 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:40312PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, anche se realizzato attraverso la mera ricerca di un lavoro per le persone entrate illegalmente in Italia, integra il reato di cui all'art. 12, comma 3, del D.Lgs. n. 286/1998 quando l'agente svolge un ruolo attivo e determinante nelle fasi precedenti all'ingresso, stabilendo contatti con le agenzie dell'Est Europa che organizzano il viaggio e fungendo da punto di riferimento per le ragazze inviate dall'estero e destinate a permanere clandestinamente nel nostro Paese, anche se entrate con regolare passaporto e visto turistico. Ciò in quanto tale condotta integra un apporto causale nell'ambito di una complessa organizzazione unitariamente e solidalmente finalizzata a procurare l'ingresso in Italia di cittadine extracomunitarie con la chiara finalità di farvele permanere illegalmente, anche se parte di esse siano destinate a forme, per quanto sofisticate e camuffate da relazioni stabili, di vera e propria prostituzione. Pertanto, la mera ricerca di un lavoro per le persone entrate illegalmente non vale a escludere la configurabilità del reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12, comma 3, del D.Lgs. n. 286/1998, qualora l'agente svolga un ruolo attivo e determinante nelle fasi precedenti all'ingresso, essendo sufficiente che egli contribuisca causalmente alla realizzazione di una complessa organizzazione finalizzata all'ingresso e permanenza illegale di cittadini extracomunitari in Italia, anche se parte di essi siano destinati alla prostituzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. GIRONI Emilio G. - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CH. MA., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 08/10/2007 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. GIRONI EMILIO GIOVANNI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. Iacoviello, che ha concluso per rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

La sentenza in epigrafe ha confermat…

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