Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 530 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:530SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di nulla osta edilizio è illegittimo quando risulta emesso sulla base di una erronea percezione della realtà, in quanto riferito ad un immobile diverso da quello oggetto della richiesta di sanatoria edilizia, e quando le valutazioni tecniche a sostegno del diniego non sono predicabili in relazione all'immobile effettivamente interessato dalla domanda di condono. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il provvedimento impugnato, in quanto viziato da eccesso di potere per travisamento dei fatti e per erronea valutazione degli stessi. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'Amministrazione è tenuta a fondare i propri provvedimenti su un'esatta e puntuale ricostruzione della realtà fattuale, senza incorrere in errori di individuazione dell'oggetto del provvedimento, pena l'illegittimità dello stesso. La motivazione del provvedimento deve altresì corrispondere alle caratteristiche specifiche del bene oggetto di tutela, senza basarsi su valutazioni tecniche non pertinenti. Il giudice amministrativo, in tali casi, è chiamato a verificare la corrispondenza tra i presupposti fattuali posti a base del provvedimento e la realtà concreta, annullando l'atto in caso di accertata divergenza.

Sentenza completa

N. 03655/1992
REG.RIC.

N. 00530/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03655/1992 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3655 del 1992, proposto da Bellia Antonino, e riassunto da Bellia Rosa, Bellia Giuseppe e Bellia Giuseppa, in qualità di eredi di Bellia Antonino, rappresentati e difesi dall'avv. Salvatore Ciaravino, con domicilio eletto presso l’avv. Saverio Lo Monaco in Palermo, via S. Meccio 25;

contro

Regione Sicilia, Assessorato Beli culturali ed identità siciliana, Soprintendenza Trapani, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui uffici, in Palermo, via A. De Gasperi 81, è domiciliata per legge; Comune di Erice, in …

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