Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1697 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:1697SENT

Massima

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Il difetto di interesse sopravvenuto determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, qualora il ricorrente dichiari di non avere più interesse alla decisione del ricorso, il tribunale amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, e a disporre la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente. La massima giuridica che sintetizza tale principio è la seguente: Il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in quanto il tribunale non può pronunciarsi su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente, dovendo garantire l'effettività della tutela giurisdizionale. Il principio di diritto affermato è che, qualora il ricorrente dichiari di non avere più interesse alla decisione, il tribunale amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, e a disporre la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in applicazione del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

N. 01061/2010
REG.RIC.

N. 01697/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01061/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1061 del 2010, proposto da Associazione Street One, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Milano, Via Perugino, 16;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze - Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliati in Milano, Via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del decreto n.3366/10 DAC/CTR emesso in data 3.03.2010 dal ministero dell'Economia e delle Finanze-Amministrazione Autonoma dei Monopoli di stato di Roma e…

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