L'ordinanza contingibile e urgente che impone la rimozione e lo smaltimento di rifiuti pericolosi rinvenuti su un'area deve essere adeguatamente motivata in ordine all'imputabilità della violazione al destinatario dell'ordine, secondo i normali criteri di responsabilità per dolo o colpa, nonché in merito alla sussistenza dei presupposti di eccezionalità e urgenza che giustificano l'esercizio del potere straordinario, con particolare riguardo all'esistenza di un pericolo irreparabile e imminente per la pubblica incolumità non altrimenti fronteggiabile con i mezzi ordinari. In mancanza di tali elementi, l'ordinanza è illegittima per violazione di legge, eccesso di potere e difetto di motivazione. Inoltre, l'adozione dell'ordinanza deve essere preceduta, salvo comprovate ragioni di urgenza, dalla comunicazione di avvio del procedimento, al fine di garantire il contraddittorio e la partecipazione del destinatario.