Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3645 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:3645SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo anche quando l'opera sia stata oggetto di una precedente domanda di condono edilizio, qualora successivamente siano stati eseguiti interventi di ristrutturazione edilizia che ne abbiano modificato il prospetto, in assenza del necessario titolo abilitativo. In tali casi, la domanda di condono non può essere ritenuta estesa alle modifiche apportate in epoca successiva, le quali devono pertanto essere demolite. Tuttavia, l'ordine di demolizione deve essere limitato alle sole parti oggetto di tali interventi abusivi, mentre deve essere annullato con riferimento alla parte originaria dell'opera, in attesa che l'amministrazione si pronunci sulla relativa domanda di condono. L'istanza di sanatoria presentata dopo l'adozione dell'ordine demolitorio non incide sulla legittimità di quest'ultimo.

Sentenza completa

N. 04804/2007
REG.RIC.

N. 03645/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04804/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4804 del 2007, proposto da:
Bonetti Elda, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Buttazzo, con domicilio eletto presso Antonio Buttazzo in Roma, corso Trieste, 155;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso dagli avv. C/O Avv.Ra Com.Le Tomasuolo Roberto, Rodolfo Murra, domiciliata per legge in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

DEMOLIZIONE O RIMOZIONE DI OPERE ABUSIVE

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Roma;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della…

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