Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1633 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:1633SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di una licenza può essere legittimamente adottato dall'Amministrazione competente, nel rispetto del principio di proporzionalità e del diritto di difesa del destinatario, il quale ha facoltà di impugnare l'atto dinanzi al giudice amministrativo. Tuttavia, qualora l'Amministrazione revochi il provvedimento impugnato, il giudizio amministrativo perde il suo oggetto, determinando la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a disporre l'oscuramento delle generalità del ricorrente, al fine di tutelare i suoi diritti e la sua dignità personale, in conformità alla normativa sulla protezione dei dati personali.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2024

N. 01633/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01397/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1397 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Cinzia Massaini, Simone Francesco Bonetti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del decreto del 3 marzo 2020 di revoca della licenza di porta di fucile per uso sportivo n. -OMISSIS-.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in …

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