La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: L'autorità amministrativa competente al rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale per la realizzazione e l'esercizio di una discarica per rifiuti solidi urbani deve effettuare uno specifico studio sulla distanza dai centri abitati in relazione alla direttrice dei venti dominanti, al fine di evitare qualsiasi possibile trasporto aereo di sostanze inquinanti e pericolose, come le fibre di amianto, e di odori molesti. Tale studio deve essere condotto sulla base di dati statistici significativi dell'intero arco dell'anno e relativi ad un periodo non inferiore a cinque anni. L'autorità competente deve inoltre valutare attentamente gli effetti che l'impianto può produrre sulla qualità dell'aria e sulla salute dei residenti nei centri abitati prossimi all'impianto, anche in relazione alla diffusione di odori molesti, e prescrivere adeguate misure di prevenzione e monitoraggio, nel rispetto dei principi di precauzione e di prevenzione. Il mancato rispetto di tali prescrizioni determina l'illegittimità del provvedimento autorizzatorio.