La particolare tenuità del fatto, quale causa di esclusione della punibilità prevista dall'art. 131-bis c.p., non può essere riconosciuta in presenza di un reato permanente, quale il reato di inosservanza dell'ordine di allontanamento dal territorio nazionale di cui all'art. 13, comma 13, del d.lgs. n. 286/1998, in quanto la perdurante compressione del bene giuridico tutelato rende difficilmente configurabile la particolare tenuità dell'offesa. Inoltre, il requisito dell'abitualità del comportamento, ostativo all'applicazione della causa di non punibilità, non può essere automaticamente desunto dalla mera esistenza di precedenti penali, ma richiede che questi siano relativi a reati della stessa indole di quello per cui si procede. Pertanto, il giudice deve effettuare una valutazione complessiva delle modalità della condotta, del grado di colpevolezza e dell'entità del danno o del pericolo, tenendo conto della natura permanente del reato e dell'eventuale serialità dei comportamenti delittuosi, al fine di escludere o meno la particolare tenuità del fatto.