Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22539 del 24 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:22539PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa è esclusa quando l'autore del fatto, pur trovandosi in una situazione di pericolo attuale per la propria incolumità fisica, avrebbe potuto evitare il confronto e allontanarsi dai luoghi, senza necessità di reagire mediante un'aggressione. Pertanto, la legittima difesa non è configurabile quando l'imputato, pur potendo ricorrere al "commodus discessus", ha invece scelto di inseguire la vittima fino alla sua abitazione e di aggredirla con un'arma da taglio, infliggendole ferite in una zona vitale del corpo. In tali casi, la reazione dell'imputato non può essere considerata necessitata e priva di alternative, essendo invece frutto di una scelta volontaria e sproporzionata rispetto alla situazione di pericolo. Inoltre, il dolo di omicidio può essere desunto dal numero di colpi inferti, dalla loro direzione e dalle zone del corpo attinte, a prescindere dalla conoscenza da parte dell'imputato del luogo di residenza della vittima. Infine, il giudice può legittimamente negare le attenuanti generiche quando non riesce a individuare specifici elementi positivi che rendano il reo meritevole di particolare clemenza, non essendo sufficiente il riferimento a un limitato danno arrecato o alla mancanza di precedenti penali, in presenza di una condotta caratterizzata da particolare efferatezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/04/2022 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RUSSO CARMINE;
lette le conclusioni del PG, Dott.ssa MIGNOLO Olga, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso;
letta la nota di conclusioni scritte del difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del …

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