Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 12684 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:12684SENB

Massima

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L'Amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo entro un termine ragionevole, adottando un provvedimento espresso, anche di diniego, e non può rimanere inerte violando il principio di buona amministrazione. Qualora l'Amministrazione non provveda entro un congruo termine, si forma il silenzio-inadempimento, che legittima il ricorrente a chiedere l'intervento del giudice amministrativo per ottenere l'adozione del provvedimento conclusivo. Il giudice, accertato il silenzio-inadempimento, ordina all'Amministrazione di concludere il procedimento entro un termine perentorio, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti costituite in ragione della particolare complessità della vicenda e dell'assenza di comportamenti processuali censurabili.

Sentenza completa

N. 03497/2014
REG.RIC.

N. 12684/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03497/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 31 e 117 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3497 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui Studio è elettivamente domiciliato in Roma, Via delle Baleniere, n. 55;

contro

il MINISTERO DELL’INTERNO, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, presso la cui sede domicilia per legge in Roma, Via dei Portoghesi, n. 12;

per la declaratoria dell’inadempimento

dell’obbligo di provvedere sulla richiesta di rilascio del permesso di soggiorno in conversione da motivi umanitari a motivi di …

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