Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40853 del 7 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:40853PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il danneggiamento di un bene altrui, accompagnato da condotte offensive e minacciose nei confronti della persona offesa, integra un reato complesso caratterizzato dalla pluralità di condotte lesive di diversi beni giuridici protetti, per il quale il giudice, nel determinare la pena, deve valutare la gravità complessiva del fatto, tenendo conto anche della concessione di eventuali circostanze attenuanti. Ai fini della valutazione della prova, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nell'apprezzamento delle risultanze processuali, purché la motivazione sia logica ed esauriente, senza che le censure in fatto possano essere rilevanti in sede di legittimità, salvo il caso di manifesta illogicità o irragionevolezza. Inoltre, la mancata impugnazione di alcuni capi della sentenza di condanna preclude la possibilità di una loro rivalutazione in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. DI IORIO Giorgio - Consigliere

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. RO., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 30/10/2003 CORTE APPELLO di BRESCIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. DI IORIO GIORGIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. PASSACANTANDO Guglielmo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.