Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5439 del 11 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:5439PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio si configura quando l'agente, pur non riuscendo a cagionare la morte della vittima per imperizia balistica o per altre circostanze indipendenti dalla sua volontà, abbia comunque compiuto atti idonei e diretti in modo non equivoco a uccidere, dimostrando così il dolo omicidiario. A tal fine, rilevano elementi quali l'utilizzo di un'arma da fuoco, la distanza ravvicinata tra l'agente e la vittima, la direzione del colpo esploso verso il bersaglio e la mancata reiterazione dei colpi, non essendo necessario che l'agente abbia effettivamente centrato il bersaglio. L'assenza di danni materiali o la mancata realizzazione dell'evento non escludono la configurabilità del tentativo di omicidio, essendo sufficiente che gli atti compiuti siano idonei e diretti in modo non equivoco a cagionare la morte della vittima. La credibilità della persona offesa, quale fonte di prova, deve essere attentamente vagliata dal giudice, ma non può essere messa in dubbio sulla base di mere congetture o di circostanze marginali, come l'assoluzione per un reato connesso, quando la ricostruzione dei fatti trova riscontro in altri elementi di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/12/2018 della Corte di appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del sostituto Procuratore generale, Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito, per l'imputato, l'avv. (OMISSIS), che ha concluso riportandosi ai motivi di ricorso e c…

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