Il rilascio di un'autorizzazione di polizia per l'attività di raccolta del gioco attraverso apparecchi videoterminali (VLT) può essere negato solo in presenza di situazioni che, se la licenza fosse già stata rilasciata, avrebbero imposto la revoca. La verifica del requisito della buona condotta non consente alle autorità di pubblica sicurezza di formulare valutazioni troppo ampie o generiche sulla vita privata dei richiedenti, ma deve focalizzarsi su quei comportamenti che possono avere riflessi negativi all'interno dell'attività oggetto dell'autorizzazione richiesta. Pertanto, una condanna per violazioni di lieve entità relative all'esposizione della tabella con l'elenco dei giochi vietati e all'affidamento temporaneo della gestione della sala giochi a un soggetto non autorizzato, pur costituendo infrazioni, non sono di per sé sufficienti a giustificare il diniego della licenza, essendo proporzionata la sospensione dell'attività per un periodo non superiore a tre mesi. Solo in caso di particolare gravità o di recidiva può essere disposta la revoca dell'autorizzazione.