Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 176 del 2018

ECLI:IT:TARLT:2018:176SENT

Massima

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La mancata conclusione del procedimento amministrativo entro il termine previsto dalla legge, mediante l'adozione di un provvedimento espresso, positivo o negativo, integra un'ipotesi di silenzio inadempimento, che obbliga l'amministrazione a provvedere, anche su istanza del privato interessato, nel rispetto del principio di buona amministrazione e del dovere di concludere il procedimento. In caso di persistente inerzia dell'amministrazione, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento finale, con addebito delle spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Il privato interessato ha diritto ad ottenere una decisione espressa, positiva o negativa, sulla propria istanza, senza che l'amministrazione possa sottrarsi all'obbligo di provvedere mediante il silenzio.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/03/2018

N. 00176/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00703/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 703 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Gaeta, Salita Casa Tosti, n. 2;

contro

Comune di Spigno Saturnia, in persona del Sindaco p. t., non costituito in giudizio;
New Energy S.r.l., in persona del legale rappresentante p. t., non costituito in giudizio;

per la declaratoria

d’illegittimità del silenzio inadempimento formatosi sull’atto di significazione e diffida datato 19.7.2017 (pervenuto all’Amministrazione Civica a mezzo pec in data…

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