Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1867 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:1867SENT

Massima

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La mancata alienazione dei posti auto realizzati in regime di pertinenzialità entro il termine di 36 mesi dalla scadenza del procedimento abilitativo edilizio costituisce difformità totale del manufatto dal titolo edilizio, comportando l'applicazione della sanzione demolitoria prevista dalla legge regionale, senza che l'amministrazione debba compiere ulteriori valutazioni di proporzionalità della misura sanzionatoria. Tale obbligo di alienazione, espressamente previsto dalla normativa regionale, non può essere derogato in ragione di un asserito diritto alla libertà di iniziativa economica privata, in quanto la limitazione all'insediamento di nuove attività economiche in determinati ambiti territoriali è consentita quando risponde a esigenze di tutela dell'ambiente urbano e di ordinato assetto del territorio, rientranti tra i motivi imperativi di interesse generale. Pertanto, l'amministrazione, una volta accertata la mancata alienazione nel termine prescritto, è tenuta a disporre la demolizione del manufatto, senza necessità di ulteriori valutazioni discrezionali, essendo tale sanzione espressamente prevista dalla legge regionale come conseguenza della difformità totale del manufatto dal titolo edilizio. Inoltre, l'omissione delle garanzie procedimentali di cui alla legge n. 241/1990 è giustificata dalla natura vincolata del provvedimento di repressione degli abusi edilizi, che si limita a constatare l'accertata abusività, senza richiedere ulteriori valutazioni di pubblico interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/08/2016

N. 01867/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01267/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1267 del 2014, proposto da:
C.C.A.- Centro Artigianale Cavese- S.r.l., rappresentato e difeso dall'avv. Lodovico Visone, con domicilio eletto presso Lodovico Visone in Salerno, Via Dogana Vecchia,40;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, rappresentato e difeso dagli avv. Giuliana Senatore, Antonino Cascone, con domicilio eletto presso Giuliana Senatore in Salerno, largo Plebiscito,6 c/o Avv. Scarpa;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione di opere abusive n. 32/14;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di …

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