Il regime di salvaguardia previsto dall'art. 147, comma 2-bis, lett. b), d.lgs. n. 152 del 2006 per le gestioni autonome esistenti del servizio idrico integrato non trova applicazione nei confronti di un Comune che sia stato espressamente qualificato dall'Autorità d'Ambito competente come "gestore non legittimato" e "ente locale inadempiente" agli obblighi di partecipazione alla gestione d'ambito e di trasferimento delle infrastrutture, in quanto la delibera dell'Autorità d'Ambito che abbia accertato tali profili preclude al Comune la possibilità di beneficiare del regime derogatorio, essendo tale provvedimento dotato di autonoma rilevanza provvedimentale e dovendo essere tempestivamente impugnato, a pena di consolidamento delle relative statuizioni, senza che la successiva domanda di applicazione del regime di salvaguardia e la relativa nota di diniego possano valere a superare le pregresse determinazioni amministrative pregiudizievoli.