Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17148 del 17 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:17148PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice può applicare la misura cautelare della custodia in carcere quando, sulla base di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, emerga una qualificata probabilità di colpevolezza dell'indagato in relazione al reato contestato, e sussistano concreti e attuali pericoli di reiterazione del reato, di inquinamento probatorio o di fuga, che non possano essere adeguatamente neutralizzati con misure meno afflittive. A tal fine, il giudice deve valutare complessivamente tutti gli elementi indiziari, anche se singolarmente non decisivi, e motivare in modo logico e privo di contraddizioni circa l'adeguatezza della sola custodia cautelare in carcere a fronteggiare il grave e concreto pericolo di recidiva, tenuto conto della particolare gravità e modalità di commissione del reato, nonché dell'eventuale pericolosità sociale dell'indagato desumibile anche da precedenti penali. La valutazione degli indizi e delle esigenze cautelari non deve essere effettuata secondo i medesimi criteri rigorosi richiesti per il giudizio di merito, essendo sufficiente, ai fini dell'adozione della misura, un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato e sulla sussistenza di concreti e attuali pericoli, senza che sia necessario il raggiungimento della prova oltre ogni ragionevole dubbio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI G. - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefa - Consigliere

Dott. BELTRANI - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 752/2017 TRIB. LIBERIA' di BOLOGNA, del 27/07/2017;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;
sentite le conclusioni del PG Dott. CARDIA Delia, che ha chiesto il rigetto dei ricorsi, e dell'avv. (OMISSIS), difensore del (OMISSIS), che si e' riportato ai motivi, chiedendone l'accoglimento;
preso atto che nessuno e' comparso per il (OMISSIS), e rilevata la r…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.