Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 51996 del 16 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:51996PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, in presenza di una sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, può dichiarare l'inammissibilità del ricorso per cassazione proposto dall'imputato, in assenza di motivi attinenti all'espressione della volontà dell'imputato, al difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza, all'erronea qualificazione giuridica del fatto o all'illegalità della pena o della misura di sicurezza. In tali casi, la Corte di Cassazione procede con una trattazione semplificata e non partecipata del ricorso, in applicazione della disciplina speciale prevista dall'art. 448, comma 2-bis, c.p.p., che deroga alla regola generale della trattazione partecipata di cui all'art. 610, comma 1, c.p.p. Tale disciplina, introdotta dalla L. n. 103 del 2017, mira a garantire celerità e speditezza del procedimento di legittimità, limitando il sindacato della Corte di Cassazione alle sole ipotesi tassativamente previste dalla legge, al fine di evitare un riesame integrale del merito della decisione impugnata. Il giudice di legittimità, pertanto, è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende, qualora il ricorso non investa alcuno dei motivi di impugnazione espressamente previsti dalla normativa vigente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. VILLONI Orland - rel. Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 903/18 GIP Tribunale di Torino del 11/06/2018;
udita in Camera di consiglio la relazione del Consigliere, Dott. VILLONI O..
RILEVATO
che e' stato proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza indicata in epigrafe con cui il GIP del Tribunale di Torino, previa richiesta formulata in udienza e concordata con il PM, ha applicato nei confronti di (OMISSIS) ai sensi dell'artico…

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