Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6299 del 8 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:6299PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 181 del D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) è un reato di pericolo astratto che si perfeziona con la semplice esecuzione di interventi non autorizzati, anche di modesta entità, idonei ad incidere negativamente sull'originario assetto dei luoghi sottoposti a protezione paesaggistica, a prescindere dall'effettiva causazione di un danno concreto. La natura di reato di pericolo di tale fattispecie comporta che la mancata realizzazione di un pregiudizio effettivo per l'ambiente, ovvero il successivo ripristino spontaneo dello stato dei luoghi, non escludono la configurabilità del reato, il quale si consuma con la sola esecuzione di opere in assenza o in difformità dalla prescritta autorizzazione paesaggistica. Inoltre, ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 44, comma 1, lett. c), del D.P.R. n. 380 del 2001 (Testo unico dell'edilizia), è irrilevante la distinzione tra interventi edilizi realizzati in totale difformità, in variazione essenziale o in parziale difformità dal titolo abilitativo, essendo sufficiente che l'intervento sia stato eseguito in zona sottoposta a vincolo paesaggistico in assenza o in difformità dalla prescritta autorizzazione. L'elemento soggettivo del reato, trattandosi di fattispecie contravvenzionale, è integrato dalla mera colpa, ravvisabile anche nell'inottemperanza all'obbligo di informazione e di acquisizione delle necessarie autorizzazioni previsto per chi intraprende attività disciplinate da norme di legge a tutela del paesaggio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - rel. Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 85/2012 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 17/05/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/01/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCA RAMACCI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Policastro A. che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per intervenuta prescrizione;

Udito il difensore avv. (OMISSIS) in sost. avv…

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