La procedura comparativa disciplinata dagli artt. 36 e 37 del codice della navigazione e dall'art. 18 del relativo regolamento di attuazione, che prevede la pubblicazione della domanda di affidamento o rinnovo della concessione demaniale marittima con la possibilità per i terzi interessati di presentare domande concorrenti e/o osservazioni, garantisce adeguatamente il rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza richiesti dalla direttiva 2006/123/CE (c.d. direttiva Bolkestein) e dalla giurisprudenza dell'Unione europea, in quanto assicura la competizione tra più operatori economici del settore, in linea con l'obiettivo di favorire l'apertura del mercato alla concorrenza. Pertanto, la proroga della concessione demaniale marittima fino alla scadenza prevista dal relativo titolo, anche oltre il termine del 31 dicembre 2024 stabilito dalla legge n. 118/2022, è legittima qualora sia stata preceduta da tale procedura comparativa, in quanto non si configura come una proroga automatica vietata dall'ordinamento.