Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46978 del 9 dicembre 2003

ECLI:IT:CASS:2003:46978PEN

Massima

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Il rifiuto di fornire le proprie generalità a un agente di polizia fuori servizio e in abiti borghesi, che non stia esercitando alcuna attività di polizia giudiziaria o di sicurezza, non integra il reato di rifiuto di fornire le proprie generalità di cui all'art. 651 c.p., in quanto la richiesta dell'agente risulta estranea alle sue attribuzioni funzionali in quel momento. La qualità di pubblico ufficiale in servizio permanente degli appartenenti alla Polizia di Stato non implica che essi siano sempre legittimati a richiedere l'identificazione personale, essendo necessario che la richiesta sia connessa all'esercizio effettivo delle loro funzioni istituzionali. Il reato di cui all'art. 651 c.p. presuppone che la richiesta di fornire le proprie generalità sia rivolta da un pubblico ufficiale nell'ambito dello svolgimento delle sue attribuzioni, non essendo sufficiente la mera qualità di pubblico ufficiale. Pertanto, il rifiuto di fornire le proprie generalità a un agente di polizia fuori servizio e in abiti borghesi, che non stia esercitando alcuna attività di polizia giudiziaria o di sicurezza, non integra gli estremi del reato contestato, in quanto la richiesta risulta estranea alle sue attribuzioni funzionali in quel momento. La sentenza di condanna deve, quindi, essere annullata senza rinvio, con pronuncia della più ampia formula assolutoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
PRIMA SEZIONE PENALE
UDIENZA PUBBLICA
DEL 30/09/2003
SENTENZA
N.849 /o3
Composta dagli Ill.mi Sigg.:
Dott. TERES1 RENATO
1.Dott.FABBRI GIANVITTORE
2.Dott.MARCHESE ANTONIO
PRESIDENTE
CONSIGLIERE REGISTRO GENERALE
11
N. 010016/2003
3.Dott.RIGGIO GIANFRANCO
Il
4.Dott.CASSANO MARGHERITA
Il
ha pronunciato la seguente
SENTENZA / ORDINANZA
sul ricorso proposto da :
1) D'((omissis)) N. IL 04/09/1967
awerso SENTENZA del 08/10/2002
TRIB.SEZ.DIST. di MASCALUCIA
visti gli atti, la sentenza ed il procedimento
udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere
RIGGIO GIANFRANCO
che ha concluso per 6 i*:c3-w
I
". .
Fatto e diritto
Con sentenza de11'8 ottobre 2002 il Tribunale di Catania,
Sez. dist. di Mascalucia, condannava alla pena di quaranta euro di
ammenda D'…

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