Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 253 del 2014

ECLI:IT:TARAQ:2014:253SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un terreno deve rispettare i principi di ragionevolezza, coerenza e non contraddittorietà, evitando soluzioni che interrompano la continuità e l'omogeneità delle aree edificabili o che impongano ulteriori vincoli e oneri al proprietario rispetto alla pianificazione previgente, senza adeguata motivazione. L'amministrazione comunale, nell'esercizio del potere di pianificazione urbanistica, è tenuta a valutare attentamente la situazione di fatto e di diritto del territorio, contemperando gli interessi pubblici e privati in gioco, al fine di adottare scelte urbanistiche proporzionate e coerenti con la realtà dei luoghi. Il proprietario di un terreno ha diritto a che la destinazione urbanistica assegnata al proprio fondo sia ragionevole e non determini un'ingiustificata compressione del suo diritto di proprietà, specie quando la nuova pianificazione modifichi in senso peggiorativo la precedente disciplina urbanistica, senza adeguata motivazione. L'amministrazione comunale, pertanto, nel redigere e approvare gli strumenti urbanistici generali, deve garantire il giusto bilanciamento tra l'interesse pubblico alla corretta pianificazione del territorio e il legittimo affidamento del privato sulla precedente disciplina urbanistica, evitando soluzioni che, senza una valida giustificazione, incidano negativamente sulla situazione giuridica soggettiva del proprietario. Qualora l'amministrazione non rispetti tali principi, la relativa delibera di approvazione della variante urbanistica può essere annullata in sede giurisdizionale, salvo che l'amministrazione stessa non provveda successivamente a modificare la pianificazione in modo conforme alle esigenze del proprietario.

Sentenza completa

N. 00626/2008
REG.RIC.

N. 00253/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00626/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 626 del 2008, proposto da:
Meccanica Taraschi S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Santacroce in L'Aquila, via Collevernesco N.164 - S.Elia;

contro

Comune di Teramo in persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Frasca in L'Aquila, via Salaria Antica Ovest, 8; Provincia di Teramo; Regione Abruzzo, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in L'Aquila, Complesso Monumentale S. Domenico;

n…

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