Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 35802 del 1 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:35802PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, in ragione del proprio ufficio, venga a conoscenza di notizie riservate e le riveli indebitamente a soggetti non autorizzati, commette il reato di violazione di segreto d'ufficio, anche qualora non sia provato il modo specifico in cui abbia acquisito tali informazioni. La responsabilità penale del pubblico ufficiale può essere affermata sulla base di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, quali conversazioni telefoniche intercettate e dichiarazioni rese dalla persona informata dei fatti, senza che sia necessaria la prova diretta delle modalità di acquisizione delle notizie riservate. Il giudice di merito, nel valutare la prova, deve dare conto in modo logico e coerente del percorso argomentativo seguito per giungere alla pronuncia di condanna, senza incorrere in contraddizioni o travisamenti dei fatti, anche in presenza di tesi difensive alternative. L'inutilizzabilità di dichiarazioni rese dall'imputato in sede di interrogatorio di garanzia non può essere dedotta per il solo fatto che il presidente del collegio giudicante abbia proceduto direttamente all'esame del teste, senza seguire le regole ordinarie, atteso che tale modalità, pur non conforme alle prescrizioni di legge, non determina nullità o inutilizzabilità della prova, non essendo riconducibile ai casi tassativamente previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Frances - Presidente

Dott. CARCANO D. - rel. Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 94/2014 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 15/07/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/06/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CARCANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. BALDI Fulvio che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) impugna la sentenza d…

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