Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 559 del 2014

ECLI:IT:TARVEN:2014:559SENT

Massima

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La dichiarazione di "uso pubblico" su aree private da parte di un Comune, in assenza di validi e legittimi presupposti, quali l'esistenza di una servitù di uso pubblico ai sensi dell'art. 825 c.c. o di una procedura espropriativa in corso, è illegittima. La mera approvazione di uno "schema di atto di costituzione del diritto di superficie" da parte del Comune, privo di elementi essenziali e non sottoscritto dalla controparte, non costituisce un accordo vincolante idoneo a giustificare la dichiarazione di uso pubblico. Inoltre, la dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica, presupposto per l'esproprio, è efficace per soli cinque anni e, se non rinnovata, perde la sua efficacia. Pertanto, il Comune non può avvalersi di tale dichiarazione scaduta per giustificare la successiva dichiarazione di uso pubblico sulle aree private. In assenza di validi titoli giuridici, il Comune non può nemmeno avanzare domande riconvenzionali di tutela costitutiva ex art. 2932 c.c. o di accertamento dell'inadempimento di un accordo inesistente, né di esproprio, né di risarcimento danni. Analogamente, l'ordine di rimozione di manufatti installati dal privato su tali aree, basato sulla sola qualificazione di "suolo pubblico", è illegittimo, in quanto non supportato da validi presupposti giuridici.

Sentenza completa

N. 00228/2013
REG.RIC.

N. 00559/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00228/2013 REG.RIC.

N. 00815/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 228 del 2013, proposto da:
((omissis)) e Rosa S.r.l. Unipersonale in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, Dorsoduro,1057;

contro

Comune di Mogliano Veneto in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia-Mestre, via Rosa, 29;

sul ricorso numero di registro generale 815 del 2013, proposto da:
Rosa S.r.l. Unipersonale in persona del legale rappresentante pro temp…

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