Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 156 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:156SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto il manufatto abusivo oggetto dell'ordinanza impugnata è stato successivamente demolito in esecuzione di un provvedimento della Procura Generale. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite tra le parti e irripetibilità del contributo unificato a carico della parte ricorrente. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative su situazioni ormai esaurite, e sulla equità del trattamento processuale, che impone di non porre a carico della parte vittoriosa le spese del giudizio divenuto improcedibile per fatti sopravvenuti non imputabili alla sua condotta. La massima giuridica che ne deriva è pertanto la seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, con compensazione delle spese di lite e irripetibilità del contributo unificato a carico della parte ricorrente, quando il bene o la situazione giuridica oggetto della controversia siano venuti meno per fatti sopravvenuti non imputabili alla condotta della parte vittoriosa. Tale principio assicura l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative, e realizza un equo trattamento processuale, non ponendo a carico della parte vittoriosa le spese di un giudizio divenuto improcedibile per fatti estranei alla sua sfera di controllo.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/01/2018

N. 00156/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01769/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1769 del 2005, proposto da:
Bisogno Antonio, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesca Brunetto, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Gen. Gonzaga n.37 c/o De Caro;

contro

Comune di Cava dei Tirreni, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Giuliana Senatore, Marina Tosini, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giuliana Senatore in Salerno, largo Sinno, 1 c/o Tosini;

per l'annullamento

dell’ordinanza n.432/05 del Comune di Cava dè Tirreni avente ad oggetto demolizione di opere …

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