Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1724 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:1724SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata, costituzionalmente garantito, non può essere compresso dall'Amministrazione comunale attraverso l'adozione di un'ordinanza contingibile e urgente, volta alla rimozione di opere realizzate dal proprietario su un'area di sua proprietà, in assenza di una concreta e attuale situazione di pericolo per la pubblica incolumità, non altrimenti fronteggiabile con gli ordinari strumenti giuridici a disposizione dell'Ente. L'ordinanza contingibile e urgente, infatti, costituisce uno strumento eccezionale e residuale, la cui adozione è subordinata alla sussistenza di una situazione di emergenza non prevedibile e non altrimenti fronteggiabile, che imponga un intervento immediato e non rinviabile a tutela della sicurezza pubblica. Pertanto, l'Amministrazione non può utilizzare tale provvedimento per ottenere coattivamente l'adempimento di obblighi convenzionali, come la realizzazione di opere di urbanizzazione, quando non ricorrano i presupposti di effettiva e imminente necessità e indifferibilità dell'intervento, debitamente motivati. In tali ipotesi, l'Amministrazione dovrà piuttosto avvalersi degli ordinari strumenti giuridici previsti dall'ordinamento, senza comprimere ingiustificatamente il diritto di proprietà privata.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/03/2018

N. 01724/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00938/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 938 del 2017, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Riviera di Chiaia, 276;

contro

Comune di Marano di Napoli, in persona del Commissario Straordinario, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale all’indirizzo P.E.C. [email protected];

per l'annullamento

a. dell'ordinanza, contingibile ed urgente, n. 5 del 01.03.2017 notificata in data 3.03.2017 emessa dal Commissario…

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