Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21604 del 25 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:21604PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza di un ricorso avverso un provvedimento cautelare, è tenuto a verificare la sussistenza di elementi gravi, precisi e concordanti a carico dell'indagato, non potendo basarsi su meri riferimenti generici e frammentari agli atti di indagine, in assenza di una compiuta e analitica trascrizione del loro contenuto. Pertanto, il Tribunale del Riesame può legittimamente annullare un'ordinanza di custodia cautelare in carcere quando, a fronte di una motivazione generica e carente del Pubblico Ministero, emerga dall'esame degli atti l'assenza di elementi probatori sufficienti a giustificare l'adozione della misura cautelare nei confronti dell'indagato. Il principio di autosufficienza del ricorso, affermato dalla giurisprudenza civile e recepito anche in ambito penale, impone al ricorrente l'onere di trascrivere integralmente il contenuto degli atti processuali sui quali fonda le proprie doglianze, non potendo il giudice di legittimità procedere ad un esame diretto degli stessi, salvo che il "fumus" del vizio dedotto non emerga all'evidenza dalla sola articolazione del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe Mari - Presidente

Dott. MONASTERO Francesco - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. RENZO Michele - Consigliere

Dott. POLICHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di;

nei confronti di:

MA. CH. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 31/10/2008 TRIB. LIBERTA' di MILANO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. POLICHETTI RENATO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. D'Angelo Giovanni che ha chiesto il rigetto del ricorso.

Udito il difensore avv. Bomba Amerigo del foro di Lecce che ha chiesto il rigetto del ricor…

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