Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1373 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:1373SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di pianificazione urbanistica, può legittimamente disciplinare la destinazione d'uso degli immobili, prevedendo limiti e condizioni per il mutamento della destinazione d'uso, al fine di assicurare un ordinato e razionale assetto del territorio. Tuttavia, tale potere non può essere esercitato in modo arbitrario o irragionevole, ma deve essere improntato al rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché al contemperamento degli interessi pubblici e privati coinvolti. In particolare, il Comune, nel valutare le istanze di mutamento della destinazione d'uso, è tenuto a considerare la situazione di fatto esistente, le caratteristiche dell'immobile, le esigenze del proprietario e la compatibilità con la pianificazione urbanistica, al fine di adottare una decisione proporzionata e adeguatamente motivata. Ove il Comune accerti la legittimità della destinazione d'uso esistente, non può arbitrariamente negare il mutamento richiesto, se questo risulta compatibile con la pianificazione urbanistica e non contrasta con prevalenti interessi pubblici. In tali ipotesi, il diniego opporrebbe un ingiustificato ostacolo all'esercizio del diritto di proprietà e all'iniziativa economica privata, in violazione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/06/2017

N. 01373/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01243/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1243 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
SERENISSIMA SGR s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Guido Alberto Inzaghi e Simone Pisani, con domicilio eletto presso il loro studio in Milano, Via della Posta, n. 7;

contro

COMUNE DI MILANO - Sportello Unico Per L'Edilizia - Servizio Interventi Edilizi Maggiori e Condono, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Antonello Mandarano, Paola Cozzi, Elena Maria Ferradini, Maria Lodovica Bognetti, Alessandra Montagnani Amendolea e Anna Maria Pavin, con domicilio elet…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.