Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 389 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:389SENT

Massima

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Il titolo edilizio, sebbene invalido, attribuisce al privato una posizione giuridica soggettiva di particolare rilevanza, che l'amministrazione comunale non può disconoscere senza previo annullamento in autotutela, previa adeguata motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale che giustifichi la rimozione del provvedimento, tenuto conto degli interessi del privato destinatario del provvedimento sfavorevole. Pertanto, l'ordinanza di demolizione e rimessione in pristino dello stato dei luoghi, adottata senza il previo annullamento in autotutela del titolo edilizio, è illegittima, in quanto viola il principio di tutela dell'affidamento del privato sulla legittimità del titolo edilizio, nonché i principi di buona amministrazione e di proporzionalità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/02/2021

N. 00389/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00881/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 881 del 2020, proposto da
- Laboratorio Esami Chimico-Clinici S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Claudia Galdenzi e Federico Boezio ed elettivamente domiciliato presso lo studio degli stessi in Milano, Via Cadore n. 36;

contro

- il Comune di Broni, in persona del Sindaco pro-tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

- dell’ordinanza di demolizione e messa in pristino dello stato dei luoghi adottata dal Responsabile del Settore Pianificazione e Progettazione del Comune di Broni in data 13 marzo 2020, Reg. Ord. n. 6,…

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