Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7539 del 18 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:7539PEN

Massima

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Gli interventi edilizi realizzati in assenza di preventivo parere vincolante degli organi amministrativi preposti alla tutela dei vincoli paesaggistici, anche se eseguiti in parziale difformità dal titolo abilitativo originariamente rilasciato, integrano il reato di cui all'art. 181 del D.Lgs. n. 42 del 2004, in quanto qualunque lavoro eseguito senza autorizzazione in zona sottoposta a vincolo paesaggistico può costituire un'offesa al bene giuridico protetto rappresentato dall'armonia paesaggistica, a prescindere dall'effettivo danno al paesaggio. Tuttavia, ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 44, lett. c), del D.P.R. n. 380 del 2001, è necessario accertare se gli interventi realizzati abbiano comportato una trasformazione dell'organismo edilizio tale da renderlo in tutto o in parte diverso da quello originariamente assentito, con aumento di unità immobiliari, modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici. In caso di mera parziale difformità, non accompagnata da tali alterazioni, gli interventi rientrano nella fattispecie degli "interventi di ristrutturazione edilizia" e, pertanto, non integrano il reato di cui all'art. 44, lett. c), del D.P.R. n. 380 del 2001. Inoltre, il rilascio di una concessione in sanatoria nelle more del giudizio di Cassazione comporta la necessità di annullare l'ordinanza impugnata e rinviare gli atti al giudice del merito affinché accerti la corrispondenza tra il bene oggetto dell'imputazione e quello di cui alla concessione, nonché la legittimità del provvedimento, al fine di dichiarare, ove ne sussistano gli estremi, l'estinzione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del tribunale del riesame di LECCE in data 3/05/2013;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udite per il ricorrente le conclusioni dell'Avv. (OMISSIS) del Foro di (O…

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