Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 425 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:425SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi proposti avverso il diniego di intervento sostitutivo della Provincia di Milano per l'approvazione di un piano di lottizzazione e gli atti di nuova pianificazione urbanistica comunale, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'art. 26, comma 3 quater, della L.R. n. 12/2005, che vieta ai Comuni che alla data del 30/9/2011 non si siano dotati di PGT di approvare piani attuativi del previgente PRG, costituisce una disciplina transitoria legittima, finalizzata ad evitare l'immediata realizzazione di interventi edilizi che possano compromettere le future scelte pianificatorie del Comune, senza che ciò determini una violazione dei principi costituzionali di uguaglianza, buon andamento e riparto di competenze in materia urbanistica. 2. La mancata adozione di un piano attuativo entro il termine del 30/9/2011 non comporta automaticamente la responsabilità dell'ente locale, dovendo valutarsi la condotta complessiva dell'Amministrazione e del privato proponente, nonché la particolare complessità della fattispecie, ai fini dell'accertamento della colpa e della conseguente responsabilità risarcitoria. 3. L'inclusione di aree non contigue e disomogenee in un medesimo ambito di trasformazione urbanistica rientra nella discrezionalità del Comune, ove ciò sia funzionale a esigenze di riqualificazione del territorio, senza che ciò determini un vizio di legittimità. 4. La previsione di standard urbanistici e la relativa monetizzazione, anche in misura superiore ai minimi di legge, non risulta illegittima ove adeguatamente motivata in relazione alle specifiche esigenze del comparto e alle opere di urbanizzazione da realizzare. 5. La limitazione della destinazione commerciale di un'area, con la previsione di una superficie massima di medie strutture di vendita, costituisce una scelta pianificatoria discrezionale, non censurabile in sede giurisdizionale ove adeguatamente motivata in relazione a esigenze di corretto assetto del territorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2019

N. 00425/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03007/2013 REG.RIC.

N. 03228/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3007 del 2013, proposto da
Carlo Schieppati, Antonio Schieppati, Rosa Balestrini, rappresentati e difesi dall'avvocato Ercole Romano, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, viale Bianca Maria 23;

contro

Città Metropolitana di Milano (già Provincia di Milano), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Nadia Marina Gabigliani, Alessandra Zimmitti, Patrizia Trapani, Marialuisa Ferrari, domiciliata presso la sede dell’Avvocatura provinciale, in Milano, via Vivaio, 1;
Comune di Senago, in persona del legale ra…

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