Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 37967 del 22 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:37967PEN

Massima

Il ruolo di partecipe o capo di un'associazione per delinquere non implica automaticamente la responsabilità per i reati-fine commessi dagli altri membri del sodalizio, anche se riferibili all'organizzazione e al programma criminoso comune. Dei reati-fine rispondono soltanto coloro che hanno dato un contributo effettivo, causalmente rilevante, volontario e consapevole alla realizzazione della singola condotta delittuosa, essendo esclusa qualsiasi forma di responsabilità anomala da posizione o da mero riscontro ambientale. Il giudice deve quindi accertare, in concreto, il contributo causale e psicologico di ciascun concorrente alla commissione del reato-fine, senza poter presumere automaticamente la responsabilità dell'associato in base al solo ruolo rivestito nell'ambito dell'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco Maria - Presidente

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - rel. Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/02/2021 del Tribunale per il riesame di Trento;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DANIELE CENCI;
sentite le conclusioni del PG Dr. MIGNOLO OLGA che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il Difensore: e' presente l'avvocato (OMISSIS), del Foro di ASTI, in difesa di (OMISSIS), che illustra i motivi di ricorso insistendo per l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale per il ri…

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