La delibera comunale di delimitazione del centro abitato, pur ricomprendendo un tratto di strada statale all'interno del perimetro urbano, non determina automaticamente il passaggio di proprietà della strada dal demanio statale al patrimonio comunale, essendo necessario il completamento dell'iter procedurale previsto dall'art. 5, comma 7, del d.P.R. n. 495 del 1992, con la trasmissione della delibera all'ANAS e la successiva consegna del bene. Pertanto, fino al perfezionamento di tale procedimento, la competenza a pronunciarsi sulle domande di apertura di passi carrabili rimane in capo all'ente proprietario della strada, ovvero l'ANAS, a prescindere dalla classificazione della strada come comunale a seguito della delimitazione del centro abitato, anche per i Comuni con popolazione superiore a diecimila abitanti. La delibera comunale di delimitazione del centro abitato, infatti, ha efficacia meramente classificatoria e non comporta di per sé il passaggio di proprietà della strada, essendo necessari ulteriori adempimenti formali. Inoltre, il diniego di apertura di passo carraio da parte del Comune non implica, in alcun modo, l'annullamento o la revoca dei precedenti assensi edilizi rilasciati per la realizzazione dell'impianto di distribuzione di carburanti, in quanto si tratta di valutazioni distinte e indipendenti, relative a profili differenti.