Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2878 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:2878SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato non può essere considerato meramente confermativo del precedente provvedimento impugnato, qualora l'amministrazione abbia proceduto a una rinnovata istruttoria, aggiornando e arricchendo la motivazione, anche in esecuzione di un precedente provvedimento cautelare. In tali ipotesi, l'interesse del ricorrente si sposta unicamente sul provvedimento sopravvenuto, che non assume la valenza di atto meramente confermativo, con la conseguenza che il ricorso originariamente proposto deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, essendo ormai rivolto contro un provvedimento non più efficace e, dunque, non più lesivo, in quanto sostituito ex tunc nella regolazione del rapporto sostanziale. Il nuovo provvedimento, infatti, non si limita a dichiarare l'esistenza di un precedente provvedimento senza alcuna nuova istruttoria, né rivalutazione degli interessi, né tanto meno una nuova motivazione, ma risulta adottato all'esito di una rinnovata attività istruttoria e di una aggiornata e arricchita motivazione, anche in esecuzione di un precedente provvedimento cautelare. In tali ipotesi, pertanto, l'interesse del ricorrente si sposta unicamente sul provvedimento sopravvenuto, che non assume la valenza di atto meramente confermativo, con la conseguenza che il ricorso originariamente proposto deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/10/2024

N. 02878/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00145/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 145 del 2024, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da registro tenuto presso il Ministero della Giustizia;

contro

Ministero dell’Interno, Questura di Caltanissetta, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con domicilio digitale come da registro tenuto presso il Ministero della Giustizia;

per l’annullamento

del decreto prot. CA t a/12/2024 /Imm/2sez 2 adottato dalla Questura di Caltanissetta in data 16 gennaio 2024.

Visti il ricor…

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