Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 597 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:597SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo e non necessita di una congrua motivazione in ordine all'attualità dell'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, in quanto tale interesse è in re ipsa e consiste nel ripristino dell'assetto urbanistico violato. L'amministrazione è tenuta soltanto ad accertare oggettivamente la sussistenza dell'abuso edilizio, senza alcuna valutazione discrezionale, essendo il provvedimento di demolizione subordinato al solo verificarsi dei presupposti stabiliti dalla legge. Pertanto, una volta accertata la consistenza dell'abuso, non vi è alcun margine di ponderazione per l'interesse pubblico eventualmente collegato, essendo l'ordine di demolizione un atto dovuto. L'ordinanza di demolizione è sufficientemente motivata con il mero riferimento all'oggettivo riscontro dell'abusività delle opere e alla loro sicura assoggettabilità al regime concessorio, senza necessità di ulteriori argomentazioni. Inoltre, l'oggetto del provvedimento amministrativo di demolizione è adeguatamente determinato attraverso il richiamo alla specifica comunicazione di notizia di reato redatta dalla polizia municipale, che ha individuato puntualmente gli abusi edilizi contestati. Il mancato assolvimento dell'onere probatorio da parte del privato, che non fornisce alcun principio di prova in ordine alla pretesa anteriorità delle opere rispetto all'imposizione del vincolo, legittima l'amministrazione a ritenere provata la realizzazione degli abusi in epoca successiva all'entrata in vigore della relativa disciplina urbanistica.

Sentenza completa

N. 01588/2008
REG.RIC.

N. 00597/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01588/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1588 del 2008, proposto da GIUNTA Vito, nonché da CURSERI Annunziata, GIUNTA Angela Maria, GIUNTA Biagio e GIUNTA Carmela n.q. di eredi di GIUNTA Pietro, rappresentati e difesi dall'avv. Angelo Martino ed elettivamente domiciliati presso lo studio dell’avv. Antonino Tramuta, sito in Palermo in Corso Finocchiaro Aprile n°10;

contro

Comune di Campobello di Mazara;

per l'annullamento

dell’ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive n.27 del 14/04/2008 notificato il 30/04/2008;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tut…

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